Replicato con obiettivo catadiottrico l'inesistente UFO di Napoli del 28 maggio 2015

Nonostante tutte le evidenze, i riscontri e i tanti elementi raccolti che confermano come il presunto UFO di Napoli, registrato da un residente di Piazza Carlo III, sia in realtà il pianeta Venere inquadrato con un obiettivo catadiottrico tale da ottenere l'effetto "ciambella", il Centro Ufologico Mediterraneo (CUFOM) persevera nel bollare quel caso come inspiegabile (copia archiviata). Secondo i loro "esperti", un oggetto luminoso dalla forma anulare avrebbe sorvolato per circa trenta minuti l'Albergo dei Poveri situato nella citata piazza.

Tralasciando (so essere magnanimo) i divertenti toni isterici con cui il CUFOM ha difatti replicato al mio precedente articolo e a quello di Paolo Bertotti, palesando gravi inesattezze tecniche e una profonda confusione anche nella semplice comprensione e uso della lingua italiana, vado direttamente al sodo dimostrando in modo semplice e pratico come quanto dichiarato dal centro ufologico beneventano sia completamente sbagliato. E' l'ennesima dimostrazione di come le "competenze" dei loro "esperti" siano dettate dall'improvvisazione e dal puro dilettantismo.

Il metodo più efficace per sconfessare le esilaranti dichiarazioni del CUFOM è dimostrare ciò che costoro ancora oggi negano: la possibilità di filmare il pianeta Venere con un obiettivo catadiottrico ottenendo l'effetto "ciambella" che i citati esperti spacciano per un misterioso oggetto luminoso avvistato su Napoli.

 

Il prezioso contributo è giunto da Alessandro Novelli, che insieme a Tiziano Farinacci amministra l'ottimo sito di italianresearch.it e con i quali ho il privilegio di collaborare da qualche tempo per la verifica di presunti avvistamenti UFO. Alessandro mi ha recentemente fornito la sua registrazione effettuata mezzora prima dell'alba del 9 ottobre 2015, alle ore 6.40 nei pressi di Roma, utilizzando la sua fotocamera Nikon D7100 su cui è stato applicato un obiettivo catadiottrico Vivitar 500 f/8 Mirror Lens, ottenendo l'effetto ciambella sia sulla Luna che su Venere allineati come da seguente simulazione di Stellarium:


Il video che segue vale più di ogni altra spiegazione, ponendo fine alle speculazioni partorite dal CUFOM:


Una curiosità: nel pubblicare il video sul mio canale YouTube, è comparso trai i filmati di analogo argomento che il servizio propone, il video verosimilmente originale caricato dall'utente Zaira Varnado che dovrebbe essere il presunto autore del video. Nella sua descrizione precisa, guarda caso, l'utilizzo di un obiettivo 500x.


Strano che il CUFOM non ne abbia mai fatto menzione, visto che il video è tuttora pubblico e disponibile in rete fin dall'8 giugno 2015, raggiungendo visualizzazioni che al momento non superano le 300 unità:

Un'ulteriore conferma, quindi, che questo caso non avrebbe suscitato alcun particolare interesse se il CUFOM non ci avesse messo sopra gli occhi (in che modo gli sarà arrivato il video?) generando un mistero inesistente ed allo stato attuale ampiamente risolto.


Aggiornamento 12.10.2015

Per rendere più agevole l'osservazione dell'effetto "ciambella" ottenuto inquadrando il pianeta Venere attraverso un obiettivo catadiottrico, Alessandro Novelli ha nuovamente filmato il pianeta questa mattina all'alba con un'inquadratura stabile.

 

Aggiungiamo anche un efficace confronto tra l'inquadratura effettuata su Venere col citato obiettivo e il presunto (falso) UFO di Napoli urlato dal CUFOM: