L'UFO della ISS, il riflesso e il CUFOM: cronaca di un'inversione a U

Ieri, 30 luglio 2014, si è consumato un piccolo dramma tra le pagine del CUFOM, il Centro Ufologico Mediterraneo ex centro beneventano che da qualche anno a questa parte cerca in modo ostinato di estendere la sua esclusiva collezione di figuracce raccolte in ambito ufologico (leggasi "casi CUFOM" divulgati e smentiti) da un contesto locale/regionale verso uno scenario più nazionale o, peggio, internazionale. E bisogna ammettere che tale sedicente centro  ufologico ci sta riuscendo con ottimi risultati tali che chi si interessa del fenomeno UFO, con rigore e serietà, non può far a meno di ridere fino a piegarsi ogni volta che incappa negli articoli che il centro campano sa offrire con molta disinvoltura, facendo apparire normali le tremende sciocchezze pubblicate.

Nell'ultimo articolo pubblicato dal CUFOM (copia backup), viene proposto l'ennesimo filmato da YouTube in cui un utente già qui trattato (Streetcap1), noto per divulgare improbabili anomalie spaziali (artefatti fotografici e riflessi), segnala un presunto UFO filmato da una delle telecamere installate sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Vediamo che cosa è stato in grado di partorire il CUFOM per poi effettuare una divertente inversione a U smentendo (cancellando) ciò che poco prima aveva pubblicato.

Quella che segue è la prima versione che il CUFOM ha divulgato in merito al caso proposto, ora non più disponibile in quanto abilmente modificata dal suo articolista, ma da me salvata in tempo con uno screenshot per evidenziare quelle che erano le prime considerazioni scritte nell'articolo a riguardo dell'UFO intorno alla ISS:

Immagine degradata ai fini educativi e per utilizzo senza scopo di lucro, secondo la Convenzione di Berna, art.10 (Crediti: C.UFO.M)
Immagine degradata ai fini educativi e per utilizzo senza scopo di lucro, secondo la Convenzione di Berna, art.10 (Crediti: C.UFO.M)

 

Da questa prima versione dell'articolo bisogna necessariamente soffermarsi sulla fantasiosa illustrazione realizzata da Angelo Maggioni, autore del testo e già in possesso di un interessante "curriculum di esperto ufologo" (link; link). Come si fa a ipotizzare un UFO con quelle caratteristiche che trovano corrispondenza solo nei cartoni animati? In senso orario abbiamo: cabina di pilotaggio, alieno, motori, pannelli protettivi, arma/luce. Manca solo il pugno atomico rotante del Grande Mazinga.

 

E dei punti interrogativi posti alla fine di ogni voce inventata? Così facendo siamo tutti bravi, perchè si possono nascondere le cazzate scritte attraverso una forma interrogativa, in modo da dire: io non l'ho confermato, l'ho solo ipotizzato. Ma che senso ha? Ci sono più punti di domanda che UFO in quella ridicola illustrazione la quale, nella realtà, risulta essere solo un riflesso, come visibile fin dal principio nel video pubblicato da Streetcap1.

 

Come da mia abitudine, ho voluto condividere questa ultima novella raccontata dal CUFOM anche sulla pagina facebook del blog. Ed ecco che poco dopo si assite al piccolo dramma. L'articolo inizialmente pubblicato con i contenuti e le immagini sopra riportate viene aggiornato confermando la natura dell'oggetto (un riflesso), ma con un netto taglio alle considerazioni e contributi iniziali che rafforzavano l'ipotesi UFO, nella speranza che nessuno li avesse letti (io sì, per loro sfortuna). Questa che segue è infatti la seconda versione dell'articolo modificato:

Immagine degradata ai fini educativi e per utilizzo senza scopo di lucro, secondo la Convenzione di Berna, art.10 (Crediti: C.UFO.M)
Immagine degradata ai fini educativi e per utilizzo senza scopo di lucro, secondo la Convenzione di Berna, art.10 (Crediti: C.UFO.M)

 

Solitamente è sempre da apprezzare chi cambia opinione riportando l'esatta spiegazione su ciò che inizialmente veniva proposto in altra veste. Gli articoli pubblicati, qualunque sia il loro contesto, sono sempre sottoposti ad aggiornamenti in caso di nuovi riscontri diversi dai primi o di piccole modifiche per rimediare a normali refusi.

Il discorso cambia quando le modifiche trasformano totalmente il senso della prima versione pubblicata, facendola apparire con un senso più critico inizialmente assente e dettata da una tardiva consaspevolezza. E' ciò che è stato fatto nell'articolo aggiornato dal CUFOM dove si può assistere ad una imbarazzante inversione a U, nello specifico:

 

- L'articolo modificato esordisce con Da una segnalazione del 27 Luglio 2014: ma di quale segnalazione si parla?

 

- Nell'articolo modificato è stata rimossa la parte in cui Maggioni, non essendo sicuro che l'oggetto sia un semplice riflesso, ritiene che lo stesso sia un qualcosa di più definito e "solido".

 

- Nell'articolo modificato è indicata una nuova stima di Maggioni sull'ipotesi UFO, che passa dal 40% al 10%: facile così, anch'io ho più probabilità di beccare il superenalotto se conosco in anticipo 4 numeri su 6.

 

- Nell'articolo modificato è stata rimossa la parte finale in cui Maggioni si chiede perchè gli astronauti che sono sulla ISS cercano e inquadrano più volte l'oggetto? forse alla base (NASA) cercano di capire meglio di cosa si tratta? se fosse così ciò confermerebbe che ci troviamo davanti ad un ufo ....le indagini continuano.... .

 

- Nell'articolo modificato è stata cancellata la fantasiosa illustrazione in cui Maggioni ha ricavato di tutto in compagnia di svariati punti interrogativi, come se un punto di domanda potesse tutelare dalla figuraccia fatta successivamente.

 

Non funziona mica così. Non si aggiornano gli articoli modificando o cancellando quelle che erano le prime considerazioni fatte e pubblicate. Non devo certo spiegare io a quelli del CUFOM che un update consiste solo nell'integrare nuove informazioni lasciando comunque intatte quelle precedenti, eliminando al più qualche refuso; perchè a quel punto tutti saremmo capaci di scrivere testi da Premio Pulitzer col senno di poi. Forse sarebbe stato addirittura meglio rimuovere completamente l'articolo scritto da Maggioni, visto che il CUFOM ha già abituato i suoi lettori a queste maldestre manovre.